Cos’è l’Aquatic Manual Therapy ®
Aquatic Manual Therapy® (AMT) , é un sistema di diagnosi e trattamento che si svolge in ambiente micro-gravitario (l’acqua) attraverso test e tecniche di Terapia Manuale sulla Fascia articolare, muscolare e viscerale.
La peculiarità di questo approccio terapeutico è il modo con cui viene sfruttato l’ambiente acquatico, che consente grande precisione ed efficacia nell’esecuzione si dei test di valutazione che delle tecniche di normalizzazione tissutale. Il risultato è una facilitazione del lavoro del terapista ed un maggiore comfort della seduta per il paziente.
L’Aquatic Manual Therapy® è stata ideata dal Dott. Riccardo Pasqualini dopo 15 anni di studio e ricerca nel campo della fisioterapia, della Terapia Manuale e dell’Osteopatia, oltre che di uno dei più moderni concetti di interpretazione e trattamento dei disordini muscolo-scheletrici, il Fascial Distortion Model di Stephen Typaldos.
Attraverso lo studio e la comparazione di tecniche già esistenti nell’ambito della Terapia Manuale, l’ideatore dell’AMT® ha realizzato un approccio completamente nuovo, semplice e assai efficace rispetto alla classica idrokinesiterapia conosciuta attualmente nel mondo medico-scientifico riabilitativo.
L’Aquatic Manual Therapy® è promossa dalla European Academy Of Health Research, la quale persegue lo scopo di diffondere in Europa e nel mondo questo approccio terapeutico mobilitativo e manipolativo della Fascia, caratterizzato da tecniche valutative e terapeutiche con dimostrata validità scientifica, attraverso Formazione di Fisioterapisti Specializzati.
Il metodo Aquatic Manual Therapy® è stato presentato recentemente ai più prestigiosi e conosciuti congressi internazionali sulla riabilitazione in Acqua, come all’Aquacongress2016 di Queretaro (Messico), al Congressoabfa2016 a San Paulo (Brasile) e al congresso internazionale Mazatlàn 2017 (Messico)
Vantaggi dell’Aquatic Manual Therapy®
L’Aquatic Manual Therapy® è l’approccio rieducativo ottimale per ottenere un recupero articolare, muscolare, propriocettivo e posturale in caso di alterazione della normale funzionalità di un distretto corporeo a seguito di interventi chirurgici, traumi, fratture, lesioni articolari (legamenti, capsule e cartilagini), disordini del tessuto fasciale o disordini posturali che condizionano la normale biomeccanica articolare di un distretto.
Caratteristiche del trattamento riabilitativo con Aquatic Manual Therapy®:
Possibilità di effettuare test per diagnosi differenziale in assenza di carico, utile a programmare l’approccio più idoneo per risolvere il disordine muscolo-scheletrico che ha originato la patologia per cui è richiesto l’intervento riabilitativo
Rilassamento muscolare, soprattutto dei distretti muscolari che agiscono contro gravità
Minimo sforzo fisico da parte del terapista
Massimo confort per il paziente
Possibilità di visualizzare, testare e valutare le tensioni fasciali che creano
alterazioni nel sistema a tensegrità del corpo
Aumento della propriocezione, ovvero della capacità di regolare la postura grazie al
coordinamento di una risposta motoria adeguata alle variazioni esterne, grazie alla
pressione idrostatica dell’acqua esercitata sui tessuti
Possibilità di effettuare manipolazioni articolari e dei tessuti nella massima
comodità sia per l’operatore che per il paziente, posizionando quest’ultimo nella
postura più idonea con o senza utilizzo di ausili galleggianti
Far eseguire esercizi di coordinamento e rinforzo muscolare con il minimo stress
articolare mediante contrazioni isometriche, eccentriche e concentriche. Grazie alla viscosità dell’acqua si riuscirà ad aumentare progressivamente la resistenza al movimento aumentando la velocità del movimento, senza utilizzare sovraccarichi o pesi aggiuntivi.
Effetto di rilassamento del corpo immerso in acqua con diminuzione della frequenza cardiaca e respiratoria per inibizione del sistema simpatico.
Fondamenti dell’AMT
I Fondamenti del trattamento AMT si basano su
Osservazione del Paziente (postura e mobilità) prima fuori dall’acqua, successivamente in acqua. Durante l’osservazione il fisioterapista cercherà di fare un’analisi comparativa di movimento “a secco” e “in acqua” facendo eseguire al paziente i gesti che creano dolore o compensi nel movimento.
Sintomi clinici del Paziente, con osservazione attenta del dolore muscolo-scheletrico :
o Linguaggio del Corpo: modo in cui il paziente descrive il dolore che lo affligge
o Tempo, durata e intensità del dolore
o Analisi comparativa del movimento tra 2 parti del corpo, con analisi
della presenza di “compensi” durante un movimento
Analisi palpatoria: attraverso la palpazione in acqua è possibile identificare e trattare punti in cui la fascia crea delle restrizioni o addensamenti
Analisi e trattamento della micromobilità articolare: il fisioterapista eseguirà dei test di movimento di tutti i distretti articolari con particolare attenzione alle articolazioni “minori”, che pur avendo range di escursione minimo, contribuiscono alla
fluidità del movimento globale
escursione articolare completa
evitare compensi e deviazioni non fisiologiche durante un
movimento
non creare tensioni eccessive sulla fascia articolare e muscolare
non percepire dolore o sensazione retrazione articolare